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Asino e asini in letteratura e arte

Asino e asini in letteratura e arte

Asino e asini in letteratura e arte.

Asino e asini in letteratura e arte.

 

Sei un asino! È questa una frase d’uso comune. Il cui significato sottintende una visione molto diffusa ma, errata del mammifero. L’espressione considera l’Equus asinus come un animale lento nel capire e caparbio. La cui unica possibilità di sfruttamento risiede nell’essere impiegato solo per il trasporto di pesanti carichi.

Nella realtà questo modo di dire non corrisponde al vero, perché l’asino è un’animale dalla provata intelligenza. Asino e asini in letteratura e arte.

 

Un simpaticone che più volte si è trovato protagonista di opere letterarie.

Fra queste la più nota appartiene alla letteratura latina. È scritta da Apuleio e intitolata le Metamorfosi.

 

Nel romanzo Lucio, il personaggio principale, è trasformato in un asino. In quest’ultime sembianze il protagonista deve affrontare e superare numerose prove.

Una mutazione che non lo priva dell’intelligenza. Caratteristica che permette una netta distinzione dai colleghi, questi ultimi nati asini e non trasformati in asini. Asino e asini in letteratura e arte.

Questa sua particolarità motiva il secondo titolo con cui l’opera è conosciuta: Asinus aureus o L’asino d’oro. Questa variazione nel nome avviene in periodo Medioevale.

Lucio solo alla conclusione di tutte queste avventure può riprendere le sue sembianze umane. Questa nuova trasformazione avviene grazie all’intervento della dea Iside. Asino e asini in letteratura e arte.

Questo testo ispirerà le opere di molti altri autori successivi. Un modello che arriverà sino al XIX secolo.

Quando Carlo Lorenzini, sotto lo pseudonimo di Carlo Collodi, scrive il Pinocchio. Un libro dove un ceppo dapprima si trasforma in burattino e in seguito in asino. In quest’ultima sembianza si esibisce in uno spettacolo circense. Dove danzando, arricchisce il solo proprietario del circo.
Come il protagonista dell’Asino d’oro, anche Pinocchio, alla fine dell’avventura, acquisisce delle sembianze umane. Asino e asini in letteratura e arte.

Se la fortuna letteraria dell’Asino d’oro è duratura nel tempo non è così per le rappresentazioni figurative. Sino a noi è giunta solo quella affrescata nella Rocca dei Rossi di San Secondo Parmense. Nel castello esiste una raffigurazione illustrata a fresco del romanzo di Apuleio. Decorazione realizzata attorno al 1530 e composta di diciassette quadri.

Molto prima di Carlo Lorenzini un altro scrittore toscano si occupa di asini, è il livornese Francesco Domenico Guerrazzi. Dalla sua penna, nel 1857, esce un’opera politica intitolata l’Asino Sogno. Asino e asini in letteratura e arte.

 

Uno scritto satirico nel quale l’autore non nascondeva le sue convinzioni antifrancesi e antipiemontesi. Il libro non piacque alla Direzione suprema di Polizia di Vienna che, il 3 dicembre 1857, lo proibì.

Sempre in ambito dello scherno e seguendo la lezione di Guerrazzi nasce L’Asino, una rivista settimanale di satira politica. Di fede socialista e anticlericale. Asino e asini in letteratura e arte.

Charles Perrault è l’autore della versione della fiaba popolare intitolata Peau d’âne o la Pelle d’asino. Favola ripresa e modificata dai fratelli Grimm. Nell’adattamento realizzato da Perrault troviamo la storia di una principessa che fugge dal padre. Un addio che la vede vestita con la pelle di un asino magico. Un racconto che passando per una pagnotta di pane e un anello, porta al matrimonio della principessa fuggitiva con il principe di un altro regno.

Per la nobile donna, questo essere ricoperta e nascosta è la figurazione di un qualcosa presente ma, celato. Un’essenza che attende di essere portato in superficie. Asino e asini in letteratura e arte.

 

In groppa a un asino riconosciamo Gesù durante la fuga in Egitto. Un asino traina il carretto di Santa Lucia. Un mezzo stracolmo di regali che la santa, nella notte tra il 12 e il 13 dicembre, dona ai bambini. Questi ultimi imbandivano la tavola di casa con il pane e l’acqua. Questo come ristoro all’animale, per il lungo viaggio intrapreso.

Anche Sant’Antonio da Padova, con il Miracolo dell’asina, riceve un aiuto da questo quadrupede. In questo caso l’animale contribuì alla conversione di un eretico. L’episodio è illustrato da Donatello in un rilievo in bronzo posto a decorazione dell’altare della basilica del Santo a Padova. Asino e asini in letteratura e arte.

L’asino compare anche nella filosofia. In quest’ambito Giordano Bruno affronta il tema formulando la sua dottrina dell’Asinità.

 

Asino e asini in letteratura e arte