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Cartoline d’epoca La nascita i cambiamenti

Cartoline d’epoca La nascita i cambiamenti

Cartoline d’epoca La nascita e i cambiamenti.

Cartoline d’epoca La nascita i cambiamenti.

 

 

Delle cartoline d’epoca si descrive la nascita e i cambiamenti subiti nel tempo.

Una storia iniziata con la nascita della cartolina postale che giunge alla cartolina illustrata.

Un racconto che indica le figure più rappresentative in questi cambiamenti, le date e le trasformazioni più significative.

 

 

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La cartolina postale è un intero postale [1] di forma rettangolare. Usato per la corrispondenza aperta e inviato tramite posta. Cartoline d’epoca La nascita e i cambiamenti.

La prima cartolina postale europea[2] conosciuta è la Correspondenz Karten.

Emessa dall’Amministrazione postale dell’Impero Austro-Ungarico il 1° ottobre 1869. Misura 12,2 x 8,5 cm.

Bianca sia al fronte che al retro.

Reca impresso un francobollo del valore era di 2 kreuzer. Stampato in color giallo e in nero.

Unito al stemma dell’impero, alla cornice e le varie scritte.

L’iniziativa è promossa da Emanuel Alexander Herrmann. Cartoline d’epoca La nascita e i cambiamenti.

Professore di economia. Nato a Klagenfurt, in Austria 24 giugno 1839 a e deceduto a Vienna 13 luglio 1902. 

Con l’introduzione della cartolina Herrmann pensò di aumentare il traffico e di conseguenza le entrate dell’efficiente servizio postale austriaco.

Questo dando vita a una corrispondenza di breve testo con affrancatura meno onerosa rispetto alla lettera.

Il 1894 è l’anno del 25° anniversario dell’emissione della prima cartolina postale. Per celebrare questa occasione è emessa una cartolina postale commemorativa recante l’effige del professor Herrmann. Cartoline d’epoca La nascita e i cambiamenti.

Le cartoline postali sono adottate in Germania, Lussemburgo, Svizzera e Inghilterra nel 1871 . 

Le prime cartoline postali del Regno d’Italia risalgono al 1° gennaio 1874.

.Vi è impressa l’effige di Vittorio Emanuele II e lo stemma sabaudo.

 

 

Hanno il valore di 10 e 15 centesimi. La prima è in color crema. La seconda con risposta pagata è di color rosa.

Il 1° agosto 1889 è diffusa  una cartolina postale da 5 centesimi.

Non ha fortuna a causa delle esigue dimensioni e delle ampie limitazioni.

Misurava 11,0 x 7,0 cm. ed è da usare nell’ambito del distretto postale. 

La prima cartolina postale commemorativa italiana a carattere ufficiale è emessa nel 1895. Cartoline d’epoca La nascita e i cambiamenti.

Per il 25° anniversario della presa della città di Roma.

Molte altre cartoline postali sono stampate. Ad esempio:.

Nel 1896, in occasione delle nozze del futuro re Vittorio Emanuele III di Savoia con la principessa Elena di Montenegro. É illustrata al fronte con gli stemmi italo-montenegrini.

Nel 1905, per l’apertura del traforo del Sempione e L’Esposizione internazionale di Milano anche detta Esposizione internazionale del Sempione.

Le prime cartoline postali commemorativa italiane a carattere semiufficiale risalgono del 1894.

Sono emesse per concessione ministeriale.

La Direzione delle Poste forniva agli Enti interessati dei cartoncini. Questi sono di color bianco. Impressi con il francobollo da 10 centesimi. Successivamente l’organismo provvedeva alla stampa delle illustrazioni e del testo.

Esistono delle cartoline postali commemorative italiane private o di commissione privata.

Queste sono sempre stampate su cartoncino fornito dalla Direzione delle Poste. Prive di stemma e diciture.

Con al fronte stampato il francobollo da 10 centesimi. Emesso nel 1896 e raffigurante il ritratto in ovale di Umberto I.

Al retro sono presenti illustrazioni e scritte impresse in nero o a colori.

Fra queste sono famose quelle del numismatico milanese Francesco Gnocchi.

Sono decorate con delle raffigurazioni di monete metalliche.

Alcune ricordano degli avvenimenti. Quali: le Onoranze ad Alessandro Volta in Como. Del 1899. L’Esposizione filatelica di Torino. Del 1898. La prima rappresentazione delle Maschere di Mascagni del 1901 e moltissime altre.

La prima cartolina illustrata nasce in Francia nel novembre del 1870.

Questa non è un intero postale, emesso dall’amministrazione postale statale. É il frutto dell’attività imprenditoriale di un editore privato.

Léon Besnardeau, 1819 – 1914. Libraio e cartolaio. Attivo a Sillé-le-Guillaume, nel dipartimento della Sarthe, nella regione del Paesi della Loira.

Inizia a commercializzare dei leggeri cartoncini, di forma rettangolare, con dimensioni di 6,6 x 9,9 cm.

Destinati alla corrispondenza e illustrati in litografia con soggetti militari.

Troviamo: figure di fucili. Tamburi e scritte a carattere patriottico, quali Guerre de 1870 Camp de Conlie o Souvenir de la dèfense nationale.

In questo momento inizia la commercializzazione delle cartoline e la loro inarrestabile circolazione.

Le illustrazioni e i motti sino motivati dalla realtà del quotidiano dei primi acquirenti, i militati della 1° armata di Bretagna.

Mobilitati a seguito dello scoppio della guerra franco-prussiana e dislocati a Camp de Coile.

Desiderosi di disporre di mezzi di corrispondenza con i parenti.

Le cartoline illustrate ideate da Besnardeau sono certamente le prime conosciute. Erano prive dello spazio per l’applicazione del francobollo e con grande probabilità spedite entro buste.

Indiscusso è il ruolo svolto da Besnardeau. Tanto che, in Francia, nel 1910, gli è dedicata una cartolina postale commemorativa.

Altri due pionieri della cartolina, meno fortunati, sono: Ludolf Parisius e August Schwarz. Cartoline d’epoca La nascita e i cambiamenti.

Il primo, nel 1871, è l’autore di motivi augurali su cartoline postali. Vendute nella cartoleria Lange di Gottinga.

Il tipografo August Schwarz in data 16 luglio 1870, spedì da Oldenburg (Oldegurgo) a Magdeburg (Magdeburgo) una cartolina commemorativa.

Questa è pensata per ricordare l’occupazione di una cittadina francese da parte del reggimento in cui prestava servizio militare.

La corrispondenza è impressa coi colori dell’unità militare e illustrata, al verso, con l’immagine di un artigliere.

Le caratteristiche di prima cartolina illustrata sono riconosciute alla Veduta di Lucerna. Cartoline d’epoca La nascita e i cambiamenti.

Con ragionevolezza stampata nel 1872. Per conto dell’editore J. H. Locher di Zurigo.

Per la prima volta la cartolina illustrata è utilizzata per pubblicizzare le bellezze turistiche di un paese.

Fra il 1870 e il 1873, in Inghilterra, il pittore John Day dava vita alla cartolina augurale.

La nascita della cartolina illustrata in Italia si fa risalire al 1882. Quando il tipografo romano Danesi[3] stampa una serie di vedute italiane.

Primato contrastato dal commendatore napoletano Giosuè De Palma. Proprietario di negozio di biancheria. Dove dal 1887 distribuiva cartoline postali. Queste al verso si presentavano con applicata una striscia di carta. Figuratacon tre piccole vedute di Amalfi, Napoli e Capri.

L’Unione Postale Generale più volte diede direttive inerenti alle cartoline.

Il 1° luglio 1875 ammise alla cartolina la circolazione internazionale.

Nel 1878 ne indicò la dimensione standard accettata di 9,0 × 14,0 cm.

Nel 1897 il sancì la validità internazionale della cartolina illustrata di produzione privata.

L’Unione Postale Generale è un agenzia. Dal 1878 cambierà il nome in Unione postale universale. Acronimo UPU.

In Inghilterra, dal 1902, si afferma il divided back. Cartoline d’epoca La nascita e i cambiamenti.

Da quel momento in poi la cartolina presenta una riga verticale. Questa divide il verso in due parti uguali.

Lo spazio sulla destra è destinato al francobollo e all’indirizzo. Quello sulla sinistra per le comunicazioni del mittente.

Da allora il fronte risulta completamente libero per stampare l’immagine.

Innovazione è accolta nel 1903 in Francia e in Canada. In Germania e Austria nel 1905. In Italia nel 1906. Nel 1907 in America.

Il 1° ottobre 1907 l’Unione Postale Universale ne riconosce la validità internazionale.

Le cartoline sono studiate per la grafica, la storia e il tema dalla deltiología.

Il termine trova origine nella lingua inglese, dal vocabolo deltiology.

Parola creata, nel 1945, da Randall Rhoades di Ashland, nell’Ohio.

I deltiologi sono i collezionisti di cartoline.

La deltiología è anche detta cartofilia. Cartoline d’epoca La nascita e i cambiamenti.

 

 

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Bibliografia:

Antonio Bandini Muti, Storia della posta e del francobollo, Seconda edizione riveduta e ampliata, Milano Ulrico Hoepli 1946.

 

Franco Pezzella Frattamaggiore. L’immagine nel tempo, Istituto di Studi Atellani, 2008

 

Stefano Vannozzi, Ruscio in cartolina: Immagini, ricordi e saluti da un villaggio della Valle del Corno. Associazione Pro Ruscio, 2015, pagine 131, Collana “I Quaderni di Ruscio” n.10, 2015.

 

Note:

[1]   L’intero postale è una carta valore destinata alla corrispondenza. Utilizzabile direttamente dall’utente. Preaffrancata ed emessa dall’Amministrazione Postale. All’origine è impresso un francobollo il cui valore corrispondente all’importo della tassa necessaria per usufruire del servizio postale. Senza alterare l’impronta del francobollo si possono imprimere intestazioni, fregi, sigle e vignette. Cartoline d’epoca La nascita e i cambiamenti.

 

[2]   La prima cartolina postale emessa è in America nel 1861. É priva di immagini e con il francobollo stampato.

 

[3]   La famiglia Danesi ha grande importanza nella stampa e nel commercio di riproduzioni artistiche. L’attività inizia con Michele, Napoli 1809-1877. É proseguita dai figli Cesare e Camillo. Si svolge a Roma. Chiude nel 1979. Nel 1876 la sede è trasferita fuori porta del Popolo. A via dei Bagni 36, oggi via Romagnosi. Un aspetto del tutto inedito dell’attività della nuova sede è quello svolto a partire dal 1880. Incentrato nella produzione di cartoline illustrate. Le immagini sono tratte da negativi del proprio archivio. Riguardano Milano, ma soprattutto Roma, Capri e Napoli. In quest’ultima città Michele mantenne nel tempo contatti frequenti. Di Marina Miraglia. Tratto dal Dizionario Biografico degli Italiani. Volume 32. 1986.

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Fermacarte di vetro Presse papiers en verre Glass paperweight.

 

 

Peltri raffigurati nei quadri e una breve storia del peltro.

 

 

Tabacco e tabacchiere.

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Cartoline d’epoca regionali italiane

Cartoline d'epoca regionali italiane

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Catalogo di cartoline d’epoca regionali italiane. Tutte originali viaggiate e non.

 

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Le caratteristiche di prima cartolina illustrata sono riconosciute alla Veduta di Lucerna.

Con ragionevolezza stampata nel 1872. Per conto dell’editore J. H. Locher di Zurigo.

Per la prima volta la cartolina illustrata è utilizzata per pubblicizzare le bellezze turistiche di un paese.

Fra il 1870 e il 1873, in Inghilterra, il pittore John Day dava vita alla cartolina augurale.

La nascita della cartolina illustrata in Italia si fa risalire al 1882. Quando il tipografo romano Danesi stampa una serie di vedute italiane.

Primato contrastato dal commendatore napoletano Giosuè De Palma. Proprietario di negozio di biancheria. Dove dal 1887 distribuiva cartoline postali. Queste al verso si presentavano con applicata una striscia di carta. Figurata con tre piccole vedute di Amalfi, Napoli e Capri.

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