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Nino Za caricaturista scrittore e mercante d’arte

Nino ZA GRETA GARBO Disegno originale raffigurante il volto della diva

Nino Za il caricaturista lo scrittore e il mercante d’arte

Nino Za è figura poliedrica É il caricaturista lo scrittore e il mercante d’arte.

Giuseppe Zanini è il suo vero nome. Nino Za è lo pseudonimo. Polivalente personaggio. Nato a Milano, l’undici dicembre del 1906. Deceduto a Roma, l’undici marzo del 1996. E’ sepolto a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia.

In vita è pittore, caricaturista, scrittore, gallerista e collezionista d’arte.

L’inizio della sua attività di caricaturista risale al 1927.

Quando lavora in teatro. Esibendosi nell’avanspettacolo. Qui realizzava le sue prime caricature. Con rapido tratto immortalava i personaggi più in voga del momento.

Dal 1930 si assiste all’ufficializzazione della sua attività di pittore caricaturista. Questo avviene  a Udine. Città dove già da qualche anno viveva. Alloggiato presso le zie materne.

Con le sue caricature impone con uno stile personale. Ritraendo, in forma caricaturale, i divi del cinema.

Nelle sue opere si ritrovano i volti di: Greta Garbo. Clark Gable. Sophia Loren. Marilyn Monroe. Sergio Tofano. il registra Federico Fellini, suo grande ammiratore e molti altri.

Fra il 1945 e il 1948, le sue caricature sono pubblicate sul giornale umoristico del PUF, il partito umoristico friulano. 

Raffigurano i personaggi di spicco del Friuli. 

A questa attività affiancò quella di gallerista. Pproponendo mostre di pittori d’avanguardia.

Nel 1952, a Udine, in via Mercato vecchio, apre la “Piccola Galleria”, presso il ristorante Al Monte.

Durante la stagione estiva e invernale l’attività commerciale è trasferita a Cortina d’Ampezzo.

Nel 1955 si rasferisce a Roma. Qui aprirà la Galleria Zanini. Collocata nella centrale via del Babuino e con l’assistenza della moglie Germana Gerardi.

In questo locale sono esposte e vendute le opere dei più importanti maestri figurativi dell’arte italiana del periodo.

Sulle pareti trovavano posto le opere di: Giorgio de Chirico. Massimo Campigli. Felice Casorati. Mario Sironi. Carlo Carrà. Filippo de Pisis. Renato Guttuso. Giuseppe Cesetti. Ottone Rosai. Fiorenzo Tomea. Virgilio Guidi e Arturo Tosi.

Per molti di loro la signora Zanini diventò anche modella e dai loro pennelli escono numerose opere che la ritraggono.

Con la gran parte di questi artisti Nino Za intrattenne forti legami d’amicizia. Collezionò con grande passione e competenza le loro opere.

L’attività della galleria non trascurava gli artisti emergenti. Fra questi i friulani: Giovanni Toffolo Anzil (1911-2000). Giorgio Celibertic (1929). Carlo Ciussi (1930 – 2012). Angelo Variola (1906 – 1974). Giuseppe Zigaina (1924 – 2015)  e lo scultore e scenografo Marcello Mascherini (1906 – 1983).

Questa occupazione commerciale, con il passare del tempo, diventerà predominante.

Allontanando Nino Za sempre più dalla sua attività di disegnatore.

Tanto che, dagli anni quaranta, si perdono notizie delle sua attività artistica e del successo vissuto degli anni trenta.

Ci vorrà un investigatore privato e l’interessamento dell’editore Domenico Del Duca per riportarlo alla caricatura.

Nel 1967 inizia una collaborazione per L’Intrepido. Un settimanale sul quale riprende la pubblicazione delle sue caricature di cantanti e personaggi dello spettacolo.

Dagli anni sessanta Zanini inaugura la nuova occupazione di scrittore. Collaborando con vari giornali e pubblicando racconti su riviste.

Il museo della Caricatura di Tolentino, in provincia di Macerata, ha nella propria raccolta alcune caricature realizzate da Nino Za.

 

La tiratura, l’acciaiatura della lastra, la prova d’autore e la firma

La carta, la filigrana e lo stato

Stampe d’arte e le loro tecniche artistiche

Vittorio Accornero de Testa e le illustrazioni per la Sylvie di Gerard de Nerval

Angelo Bottigelli pittore incisore scrittore e antiquario a Busto Arsizio

 

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L’immagine raffigura una caricatura originale realizzata da Nino Za intitolata Greta Garbo.

Disegno originale. Raffigura il volto della diva. Girato verso sinistra, a occhi chiusi, con lunghe sopracciglia e con la guancia appoggiata alla mano. Realizzato a gessetti colorati. Usando i colori: nero, giallo, rosso, blu, viola, marrone, bianco e verde.

Il supporto è un cartoncino di color grigio. Misura 44,5 x 29,4 cm. Il disegno occupa tutta la superficie del supporto.

In basso a sinistra, a carboncino nero, la firma (Za) e la data (1930).

In basso al centro a carboncino nero Greta Garbo.

Unito Cartone con dedica di due righe, a carboncino nero, manoscritta, datata e firmata per esteso Nino Za.

 

Bibliografia:

  • Nino Za. Catalogo della mostra antologica tenuta dal 29 settembre al 10 ottobre 1986 a Torino presso il Museo nazionale del cinema. Centro arti umoristiche e satiriche. Edito da Umberto Allemandi nel 1986. Con presentazione di Stefano Reggiani

  • Nino Za. Il caricaturista degli anni ’30. Der Karikaturist der dreissiger Jahre. A cura di Luigi Lambertini. Bologna. Bora stampa. 1982.

  • Nino Za. Uno dei percorsi espositivi della mostra Le arti a Udine nel Novecento. Catalogo della mostra. Udine. Artestudio Clocchiatti. 2001.

  • Un volto del Novecento. Da De Chirico a Campigli. La collezione Zanini. Catalogo della mostra (Udine). A cura di Isabella Reale. Milano. Mazzotta, 2003.