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Tsuba le scuole Katchushi e Kamakura

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Tsuba le scuole Katchushi e Kamakura

 

Tsuba le scuole Katchushi e Kamakura sono un capitolo di un ampio scritto.

Il saggio è composto da una introduzione e dalla descrizione di 12 scuole che operarono in Giappone nei tempi più antichi.

 

Introduzione.

Le tsuba esposte presso il museo nazionale di Tokyo adottano una classificazione che le divide in due sezioni.

Alla prima appartengono  le opere più antiche.  

Gli artefici di questi manufatti con il loro lavoro hanno definito le linee guida che in seguito sono rimaste costanti. Tutti questi artisti sono accomunati e non si è fatta differenza di collocazione geografica.

Questa sezione comprende autori appartenuti alle scuole:  Katchushi. Kamakura. Kaneie. Nobuie. Goto. Umetada. Higo. Myochin. Shoami e altre scuole che realizzarono tsuba in ferro con decoro traforato.

 

Alla seconda appartengono le scuole attive in epoca posteriore al XVIII secolo.

Queste sono divise in base alla provincia di attività.

Dal XIX secolo gli artisti tendono ad allontanarsi dallo stile tradizionale imposto dalla scuola di appartenenza o dal luogo di residenza. Questi avvenne adottando nuove tecniche e nuovi materiali.

 

Descrizione delle scuole che produssero tsuba appartenenti alla prima sezione.  

Solo con il finire delle lame Koto[1] per le tsuba si affacciano le prime scuole e si conoscono i primi nomi dei produttori.

Quest’ultimi sono tre: nella provincia di Owari[2], a Kiyusu troviamo Nobuie; nella provincia di Yamashiro[3] a Kyoto operavano Kaneie e Goto Yujo.

 

Katchushi.  Con questo nome erano chiamati gli artigiani che fabbricavano le corazze.

Per affinità furono i primi artigiani a dedicarsi anche alla realizzazione degli elementi necessari alla montatura della lama. Rimasero attivi in un lasso di tempo che all’incirca inizia con l’anno 1350 e si conclude nel 1500.

Sono autori di tsuba costruite solo in ferro ben forgiato e con spessore ridotto.

Di forma circolare. Decorate con piccoli trafori che raffigurano la linea di contorno dell’immagine raffigurata.

I soggetti sono semplici, per lo più tratti dal quotidiano e dalla natura oppure si compongono di brevi scritte. 

Il bordo della tsuba è sempre rialzato cioè è posto al di sopra del piano ove è collocato il decoro. Non è infrequente la presenza di un dote mimi, un bordo a sezione circolare.

 

KamakuraQuesta scuola ebbe breve vita. Nacque attorno al XVI secolo.

Poche sono le tsuba arrivate sino al presente e poche le notizie sugli autori. 

E’ comune pensare che possa essere una derivazione dalla tradizione Katchushi.  

Queste tsuba presentano un caratteristico decoro realizzato da una incisione a basso rilievo piatta.

L’analogie fra la tipica decorazione adottata e quella della tecnica artistica chiamata Kamakura bori [4], la lavorazione del legno dove il motivo decorativo è intagliato nel legno, per similitudine ha dato il nome alla scuola.

Le tsuba sono costruite solo in ferro ben forgiato e con spessore ridotto ma con un livello qualitativo inferiore rispetto alle Katchushi Tsuba.

Questa caratteristica è anche dovuta al bellicoso periodo storico in cui sono realizzate. Gravato da numerose guerre e con il conseguente aumento della richiesta. La decorazione caratteristica consiste in:  fiori e pagode.

Fine della prima parte.

Indice.

  1. Parte prima – Tsuba Introduzione. Le scuole Katchushi. Kamakura.
  2. Parte seconda – Tsuba le scuole Kaneie e Nobuie.
  3. Parte terza – Tsuba le scuole Heianjo. Yoshiro. Myochin.
  4. Parte quarta – Tsuba le scuole Kyo Sukashi. Umetada.
  5. Parte quinta – Tsuba le scuola Goto Higo.
  6. Parte sesta – Tsuba le scuola Shoami.

鍔 鐔 Tsuba

 

[1]   Le lame chiamate koto sono quelle che sono state fabbricate in un periodo compreso dal medio Heian al 1596. Il periodo Heian inizia nel 794 e finisce 1185.

[2]   La provincia di Owari corrisponde alla metà occidentale dell’attuale prefettura di Aichi, nella regione di Chubu, sull’isola di Honshu. La capitale è Nagoya.

[3]   La provincia di Yamashiro corrisponde alla parte meridionale dell’attuale prefettura di Kyoto sull’isola di Honshu.

[4]   Il Kamakura bori è anche l’intaglio alla base della realizzazione di disparati oggetti in lacca. Il legno dopo il decoro realizzato a l’intaglio è laccato e lucidato. Questa decorazione trova origine dagli oggetti di produzione cinese realizzati in lacca scolpita risalenti alla dinastia Song. La differenza fra il metodo cinese e quello giapponese è nel periodo in cui è realizzato l’intaglio. Prima della laccatura in Giappone e dopo la laccatura in Cina. La tecnica giapponese richiede un periodo di lavorazione di molto minore.